mercoledì 19 maggio 2010

Ma in che anno siamo?


Tanti problemi dell'apprendimento derivano sia dal modo di studiare degli studenti, sia dal modo d'insegnare degli insegnanti.


L'errore fondamentale della didattica è quello di non essere al passo con i tempi.
Sicuramente negli ultimi anni qualche cosa sì è fatto, ma in fin dei conti, non abbastanza rispetto alle ormai consolidate scoperte sul "funzionamento del nostro cervello".
Questi studi hanno tracciato la via a tutta una serie di nuove tecniche, tecniche che nelle scuole non se ne trova minimamente traccia.
L'apprendimento per ripetizione è ancor oggi il sistema suggerito dalla stragrande maggioranza degli insegnanti, con la ingenua collaborazione dei genitori a casa (che fanno riferimento solo al proprio lontano passato di studenti).

Ma se i secondi in un certo modo sono giustificati, i primi, proprio no!
Le metodiche sorpassate, causano difficoltà fin dalla prima elementare, che si amplificano poi con il passare degli anni.
A tutto questo si aggiunge poi una buona dose di demotivazione e frustrazione che insegnanti e genitori tanto sono bravi a creare, promettendo come rimedi all'andare male, la "cura" dei brutti voti a scuola e quella delle conseguenti punizioni a casa.
Ma allora cosa si può fare in questi casi?
Occorre prendere la propria situazione in mano e questo è riferito a mamma e papà.
Soprattutto se si hanno figli piccoli, non ancora traviati da metodi che fanno di tutto, per farti odiare la parola STUDIO...

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