Le risposte sono variegate...
-Certi dicono il salto che si compie passando dall'asilo alla scuola.
E cioè da un ambiente di gioco in cui la maestra fa le veci della mamma, ad un ambiente molto meno colorato, in cui la maestra deve rispettare un programma da portare a termine entro l'anno.
-Alcuni dicono i compiti.
Tutti i santi giorni a casa, dietro a esercizi di matematica, frasette d'italiano, paroline d'inglese, che messi tutti insieme, fanno una montagna da scalare ogni pomeriggio ( con la mamma che spesso e volentieri fa da capocordata), per nove lunghi mesi.
Una vera e propria maratona a cui non si è assolutamente pronti, perché questo è il primo anno e mai si è affrontata una cosa del genere.
Una vera e propria maratona a cui non si è assolutamente pronti, perché questo è il primo anno e mai si è affrontata una cosa del genere.
-Altri ancora, sostengono che il vero problema d'un bambino in PRIMA ELEMENTARE è...
il bambino stesso!
Che senza dirlo apertamente, in fondo in fondo, si domanda "a cosa serva" la scuola, a cosa servano i libri, nell'era di Internet, della Wii, della Playstation, della Xbox360, degli lcd in 3 dimensioni, di Cartoon Network...
-C'è poi chi dà la colpa ai genitori.
Che tutti ossessionati dal loro lavoro (specialmente i padri), hanno perso di vista completamente l'importanza di sostenere ed assistere i loro figli, in questa nuova e fondamentale avventura che porta il nome di PRIMA ELEMENTARE.
Insomma, tanti problemi e alla fine dei conti, certamente tutti veri.
il bambino stesso!
Che senza dirlo apertamente, in fondo in fondo, si domanda "a cosa serva" la scuola, a cosa servano i libri, nell'era di Internet, della Wii, della Playstation, della Xbox360, degli lcd in 3 dimensioni, di Cartoon Network...
-C'è poi chi dà la colpa ai genitori.
Che tutti ossessionati dal loro lavoro (specialmente i padri), hanno perso di vista completamente l'importanza di sostenere ed assistere i loro figli, in questa nuova e fondamentale avventura che porta il nome di PRIMA ELEMENTARE.
Insomma, tanti problemi e alla fine dei conti, certamente tutti veri.
Ma la domanda allora a questo punto è:
Qual è il problema più importante?
C'è un problema che, se risolto, si porta dietro a cascata la soluzione di tutti gli altri?
(a prescindere da certe situazioni familiari disastrate, in cui i problemi sono differenti, ma qui si aprirebbero porte ben diverse...)
A mio parere sì, ma non sta nell'elenco che ho fatto sopra.
E' un problema che ho vissuto io stesso da piccolo e per questo conosco bene.
Tanto bene che quando sono diventato grande, mi sono chiesto se esistesse una soluzione, una cura e mi sono messa allora a cercarla.
E alla fine l'ho trovata.
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