Di mamme intendo.
E un problema più di altri sembra attanagliarle.
Si tratta d'un malessere che sotterraneo serpeggia nelle abitudini dei loro ragazzi.
E quando ti piglia risulta inesorabile.
Non c'è nulla da fare.
Di cosa sto parlando?
Questi alcuni estratti delle lettere disperate che mi arrivano:
"...mio figlio non vuole leggere..."
"...non ha aperto mai un libro in vita sua..."
"...come fa a scrivere bene se non legge?..."
Ecco appunto.
I nostri figli non leggono.
Più.
Perché?
Lo dico da sempre.
La pigrizia nel leggere libri delle generazioni attuali è data dalla loro enorme esposizione alla tecnologia.
E' inevitabile che sia così.
Ai miei tempi un libro poteva sembrare l'unica scappatoia verso un mondo di meraviglie.
Oggi no.
C'è ben altro.
Come si può constatare dall'ultima app appena scaricata sul loro smarphone.
Che fare allora?
I nostri figli sono destinati a non leggere più?
Può darsi.
O almeno non nel modo che intendiamo noi "vecchi", quelli nati nella lontana preistoria analogica, quelli che per leggere servivano per forza gli occhi...
E invece adesso, guarda un po'... grazie alle nuove tecnologie... bastano un paio di orecchie.
Sì perché se non hai voglia di leggere, c'è chi lo fa per te.
Come dire:
Ascolta e vedrai...
Non ci credi?
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